8 Marzo: com’è nata la Festa delle Donne e come festeggiare questa ricorrenza in zona rossa?

Pubblicato da vderrico il

Preparate le vostre mimose perché l’8 marzo è alle porte! La Festa delle Donne è una delle nostre ricorrenze preferite e noi di Cail ci teniamo a festeggiarla con entusiasmo anche quest’anno. D’altronde sono state proprio due donne, Valentina ed Emelie a fondare la nostra Associazione nel 2008 e, se questo è stato possibile, lo dobbiamo in parte alle coraggiose lavoratrici che ricordiamo in questa data.  

Fonte: https://www.whyroamtravel.com/international-womens-day-march-8th/

Come dice il proverbio, “Roma non è stata costruita in un sol giorno“. Allo stesso modo la conquista dei diritti da parte delle donne non è avvenuta improvvisamente ma è stato il frutto di un lungo processo portato avanti da più generazioni che è risultato nel miglioramento delle condizioni di vita delle donne. Anzi, sarebbe più corretto dire che questo processo non si è mai veramente concluso e ancora oggi molte attiviste in tutto il mondo continuano la lotta per l’uguaglianza di genere e la parità di diritti ed opportunità.

Le lotte delle donne nel Novecento

Fonte: https://www.impagine.it/cultura/le-suffragette-e-il-primo-movimento-per-la-parita-sessuale/

Sono stati compiuti enormi passi in avanti – anche se, come molte voci potrebbero levarsi a ricordare, ancora questi passi non sono del tutto sufficienti – rispetto alle dure condizioni in cui le operaie si trovavano a lavorare all’inizio del secolo scorso, all’interno di fabbriche soprannominate “sweatshops” (letteralmente “fabbriche di sudore”) in cui il lavoro sfiancante era tale da mettere in pericolo l’intera squadra di lavoro. Le conseguenze della scarsa sicurezza erano i frequenti incidenti e le morti bianche. Tramite lotte estenuanti, col tempo le donne in occidente hanno ottenuto il miglioramento delle condizioni sul lavoro, una paga più equa e anche il diritto di voto. Negli Stati Uniti tutte queste vittorie vengono ricordate con il “Women’s Equality Day”, celebrato a partire dal 1971, per commemorare il giorno in cui il 19° emendamento diede diritto di voto alle donne. Il Women’s Equality Day vuole anche ricordare le suffragette e le donne che durante la Prima Guerra Mondiale lavoravano ogni giorno per lunghe ore estenuanti nelle fabbriche, per compensare l’assenza degli uomini e generando una forza lavoro grandiosa. La ricorrenza dell’8 marzo vuole, in generale, onorare la forza ed il coraggio di tutte quelle donne che hanno reso possibile poter parlare di pari diritti.

Perché proprio l’8 Marzo? Le origini della Festa della Donna

Fonte: http://www.sconfinare.net/donne-indipendenza-la-lunga-lotta-gli-stereotipi-genere/

Esistono molti racconti, quasi leggende sulle origini di questa giornata, in particolare ne ricordiamo due: 

  • l’incendio dell’8 marzo 1911 (e non 1908!) che uccise 134 lavoratrici di una fabbrica tessile di New York
  • la giornata dell’8 marzo 1917, Rivoluzione di Febbraio in Russia, dove oltre a tutti gli uomini in rivolta, anche molte operaie scesero in strada a protestare contro lo zar e perciò questa data viene ricordata come determinante per la storia del genere femminile.

In realtà nessuno di questi due episodi può essere ricondotto con certezza alla scelta della data dell’otto marzo. Infatti la nascita della Giornata Internazionale della Donna è collegata strettamente al clima politico di inizio ‘900, quando la popolazione femminile cominciava ad organizzarsi per chiedere maggiori diritti (tra cui, soprattutto, il diritto al voto). Nel 1909 fu il Partito Socialista americano a lanciare l’idea di una giornata dedicata all’importanza delle donne all’interno della società. La proposta si estese verso i confini nazionali e venne ripresa dall’attivista Clara Zetkin nel 1910 durante la seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste tenutasi a Copenaghen, in Danimarca. Fu solo nel 1921 che si pensò ad un’unica data internazionale e probabilmente la scelta cadde sull’8 marzo per ricordare la protesta del 1917. Quindi in un certo senso fu la manifestazione contro lo zar a sancire il giorno, ma sicuramente non fu l’origine diretta della ricorrenza.

L’8 Marzo oggi: la Giornata Internazionale delle Donne

Fonte: https://www.gettyimages.ch/detail/nachrichtenfoto/group-of-women-attend-a-rally-and-march-in-washington-nachrichtenfoto/929396100?language=it

Oggi l’8 marzo è stato istituito come “Giornata Internazionale delle Donne” per ricordare le conquiste sociali, economiche, politiche ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molti Paesi del mondo. Quelle lotte infatti sono ben lontane dal potersi dire concluse ed ancora oggi le attiviste in tutto il mondo si battono per quegli aspetti in cui c’è ancora tanta strada da fare come per esempio:

  • La lotta alla discriminazione: nell’ambiente domestico, di studio, al lavoro, nello sport, nella società
  • La lotta al sessismo, per scardinare il pregiudizio che le capacità delle persone dipendano dal loro genere biologico di appartenenza
  • La diffusione della consapevolezza civica, per una partecipazione corretta e consapevole alla vita civile da parte di tutti i cittadini
  • I diritti dei cosiddetti gender fluid, persone che non si riconoscono all’interno dell’etichetta di “uomo” o “donna” in modo rigidamente binario

Il fiore della festa delle donne: perché la mimosa?

L’usanza di regalare la mimosa l’8 marzo alle donne è tipica del nostro Paese. Come mai proprio questo profumatissimo fiore?

Nel 1946 due iscritte all’UDI (Unione Donne Italiane) proposero di adottarlo come simbolo della Festa della Donna. Fu preferito al garofano e all’anemone e le ragioni furono molteplici, di ordine sia pratico che poetico:

  • fiorisce a marzo
  • non è costoso, quindi è “democraticamente” alla portata di tutti
  • cresce anche su terreni molto difficili ed è perfetto per simboleggiare la resilienza della figura femminile!

Come festeggiare l’8 Marzo in zona rossa? La Promo di CAIL per celebrare le donne!

L’otto marzo è dunque la data che sul calendario troviamo segnata ufficialmente come la giornata delle donne ma contenente al suo interno tantissime storie di donne coraggiose. Questa Festa ha un grande significato anche per noi di CAIL che tra insegnanti di lingua, personale in ufficio, tirocinanti e collaboratori contiamo un bel numero di persone di sesso femminile attive nella nostra Associazione.

Per il secondo anno di seguito, a Bologna ci troviamo a celebrare la Festa delle Donne in zona rossa, a seguito dell’emergenza della pandemia covid-19 che ancora sta influenzando in maniera molto determinante le nostre vite. Non intendiamo però farci abbattere, anzi, ispirandoci ai valorosi esempi delle lavoratrici, suffragette ed in generale di tutte le donne che hanno combattuto in passato e combattono anche oggi, teniamo alto lo spirito e guardiamo avanti con determinazione ed entusiasmo!

Fonte: https://www.thebeijinger.com/blog/2014/03/06/girls-just-wanna-have-international-fun-specials-women-s-day

Proprio per tutte queste ragioni e per incoraggiare a compiere gesti concreti per il proprio empowerment, CAIL in questo Marzo 2021 vuole contribuire a festeggiare questa ricorrenza offrendo il 10% DI SCONTO per tutto il mese alle donne che si iscriveranno ai nostri corsi Online!

I nostri corsi sono vari, per tutte le età e prevedono un’ampia scelta tra le lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese, russo, arabo. Il tutto basato su un’esperienza di full immersion nella lingua, coniugando apprendimento, interattività e divertimento.

Allora che aspettate? Per saperne di più non esitate a contattarci! Vi daremo tutte le informazioni e dettagli di cui avrete bisogno!

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