Il Natale è una delle festività più attese dell’anno e viene celebrato in modo diverso in ogni angolo del mondo. Pur avendo un’origine religiosa legata alla nascita di Gesù, questa festa è oggi un evento culturale che unisce famiglie, illumina città e celebra valori universali come amore, condivisione e speranza.
Scopriamo insieme quali sono le origini di questa festività e come viene celebrata al giorno d’oggi in tutto il mondo.
Le Origini: dalle Festività Pagane al Cristianesimo
Prima dell’arrivo del Cristianesimo, l’Europa celebrava la fine dell’anno con riti legati ai cicli naturali. Si trattava di vere e proprie feste pagane nelle quali i popoli dell’Europa settentrionale celebravano il Solstizio d’Inverno, il giorno più corto dell’anno. Tra queste, vi era, ad esempio, la festa norrena dello Yule, che includeva il consumo di grandi banchetti e l’accensione di ceppi di legno come simbolo di calore e speranza. Nelle zone mediterranee, invece, i Romani celebravano i Saturnali, festività dedicate al dio Saturno, caratterizzate da scambi di doni e momenti di gioia collettiva.
Un cambiamento importante ci fu con l’adozione del Cristianesimo come religione ufficiale dell’Impero Romano. Grazie ad esso, infatti, molte tradizioni pagane furono integrate nella celebrazione cristiana della nascita di Gesù Cristo, fissata ufficialmente il 25 dicembre. Questa data, simbolicamente vicina al Solstizio, consentì di adattare le usanze popolari alla nuova religione.
Durante il Medioevo, il Natale assunse una struttura più definita, arricchendosi di nuove tradizioni. Venne introdotta la Messa di Natale: la messa di mezzanotte fu il consolidamento dell’importanza della celebrazione religiosa, che richiamava i fedeli nelle chiese per commemorare la nascita di Cristo. Vennero introdotti anche i presepi, una delle tradizioni più antiche e iconiche del Natale europeo. Questa usanza nacque in Italia grazie a San Francesco d’Assisi nel XIII secolo come rappresentazione della Natività e presto si diffuse in tutta Europa, diventando un simbolo del Natale. Un’altra novità furono i canti: le celebrazioni medievali includevano grandi banchetti, i quali erano accompagnati da canti religiosi che col tempo si trasformarono nei moderni canti natalizi.Con l’arrivo del Rinascimento e dell’Età Moderna, il Natale iniziò ad assumere connotati più sociali e folkloristici. In Germania venne introdotto l’albero di Natale, intorno al XVI secolo. L’albero veniva decorato con luci e ornamenti e divenne uno dei simboli principali della festività. Grazie alle dinastie reali europee, come quella britannica, questa tradizione si diffuse rapidamente. È, inoltre, in quest’epoca che viene introdotta la figura di San Nicola o Babbo Natale. San Nicola era vescovo di Myra e protettore dei bambini e si trasformò poi, in molti paesi europei, nella figura di Babbo Natale. In Olanda, Sinterklaas divenne il prototipo del moderno Santa Claus, portando doni ai più piccoli.
Oggi, il Natale è un equilibrio tra tradizione religiosa e celebrazione laica, con influenze globali che hanno arricchito le festività.È infatti tipico trovare in quasi tutte le piazze i Mercatini di Natale, i quali sono nati in Germania nel Medioevo e sono oggi una delle attrazioni natalizie più amate. Le città di tutto il mondo si riempiono di bancarelle con artigianato locale, dolciumi e bevande calde, ed è così che si crea l’atmosfera natalizia. Tra i più famosi, ricordiamo quelli di Budapest, Praga, Dresda, Salisburgo e Colmar.
LA TRADIZIONE DEI CHRISTMAS CAROLS: LA MAGIA DEI CANTI NATALIZI DALLE ORIGINI AI NOSTRI GIORNI
Quando pensiamo alla parola “carols” la prima cosa che ci viene in mente è sicuramente Natale. In realtà, la tradizione di questi canti non si svolgeva esclusivamente in occasione delle festività natalizie.
La parola CAROL deriva dal francese antico “carole”, che indicava una danza popolare in cerchio accompagnata dal canto. I carols, infatti, erano canti pagani che nell’antica Roma (4th century) venivano intonati in latino durante le celebrazioni del solstizio d’inverno. Si trattava di vere e proprie feste dedicate al dio Saturno dove le persone danzavano intorno a cerchi di pietre. In realtà, però, i canti venivano scritti e cantati durante tutte e quattro le stagioni. Esistevano canti di maggio (May carols) e canti del raccolto (Harvest carols), ma solo la tradizione dei Christmas carols è sopravvissuta fino ad oggi.
Nel XIII secolo, in Francia, Germania e soprattutto in Italia, sotto l’influenza di Francesco d’Assisi, si sviluppò una forte tradizione di canti natalizi popolari nelle lingue native regionali (non più in latino). I canti natalizi in inglese compaiono per la prima volta in un’opera del 1426 di John Awdlay, che elenca 25 “carole di Christmas”, probabilmente cantate da gruppi di persone che andavano di casa in casa. Le canzoni oggi conosciute come carols erano originariamente canti comunitari cantati durante le celebrazioni come la festa del raccolto e il Natale. Solo in seguito i canti iniziarono ad essere cantati in chiesa e ad essere associati specificamente al Natale.
Dopo la Riforma Protestante, i carols guadagnarono popolarità specialmente nei paesi protestanti poiché Martin Lutero ne scrisse alcuni e ne incoraggiò l’uso. Durante gli anni in cui in Inghilterra era in vigore il divieto puritano di celebrare il Natale, invece, si continuarono a tenere funzioni religiose semi clandestine per celebrare la nascita di Cristo e si cantavano di nascosto.
Al giorno d’oggi, i canti sono regolarmente cantati durante le funzioni religiose cristiane. Alcune composizioni hanno parole che chiaramente non sono di tema religioso, ma ciò nonostante vengono comunque chiamate “carole”.
IL NATALE CON CAIL
In occasione delle feste natalizie, CAIL organizza eventi in inglese divertenti ed emozionanti, per immergersi nella lingua e nella cultura ed imparare in modo pratico e stimolante!
Christmas Caroling Lab
Un’esperienza unica di canti natalizi in inglese che ricrea l’atmosfera tipica del Christmas Caroling anglosassone. I partecipanti avranno l’opportunità di imparare i tradizionali canti natalizi e il vocabolario a tema, accompagnati da attività creative e divertenti. Inoltre, sarà organizzato un giro del quartiere per cantare insieme e diffondere lo spirito del Natale, immergendosi nelle Christmas Traditions in modo autentico e in lingua inglese. A seguire, un piccolo rinfresco e party natalizio per tutti i partecipanti e gli accompagnatori, per augurarsi il meglio e condividere insieme la magia delle festività!
Venerdì 13 Dicembre dalle 17:30 alle 19:30 – presso CAIL Bologna Savena, Via Sardegna 10C
English Winter Camp
Un Half-Day Camp invernale nelle mattine di vacanza scolastica per bambini, con giochi, musica e attività creative a tema, tutto in inglese. I partecipanti esploreranno il vocabolario e le espressioni tipiche legate a Natale e inverno, in un’autentica full immersion linguistica all’insegna del divertimento e dello spirito festoso.
Lunedì 23, Venerdì 27 e Lunedì 30 Dicembre – presso CAIL Bologna Murri, Via Gaudenzi 6F
Giovedì 2 e Venerdì 3 Gennaio – presso CAIL Bologna Savena, Via Sardegna 10C
Orario: 9:00-12:00 con possibilità di pre- e post- orario (8:00-13:00)
CHRISTMAS EVENTS FOR ADULTS
ENGLISH CONVERSATION CLASS
Una Lezione di Conversazione davvero speciale, dove ci immergeremo totalmente nel clima natalizio ed esploreremo le tradizioni di questa antica ricorrenza!
Martedì 10 Dicembre H: 19.15-20.15 – presso CAIL Bologna Savena, Via Sardegna 10C
ENGLISH APERITIF
Per proseguire con la pratica di speaking e listening, ci vediamo anche all’Aperitivo in Inglese sempre a tema Natale e inverno! Un’altra ottima occasione per migliorare la lingua insieme e divertirci tra una birra/bevanda a scelta e gustosi stuzzichini!
Giovedì 19 Dicembre H: 19.00-20.30 – presso il pub Malt & Hops, Via Emilia Levante 137/7d
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