Le festività di febbraio: il giorno dell’amore e il martedì più allegro dell’anno

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Il secondo mese dell’anno porta con sé due delle festività più amate e ricche di storia e leggende in Italia ma anche in moltissimi altri Paesi del mondo: San Valentino e Carnevale.

San Valentino: le origini della festa degli innamorati

Il 14 febbraio, come ben sappiamo, si festeggia la festa degli innamorati. Questa ricorrenza ha però origini antichissime che sono rese ancora più affascinanti da un’aura di leggenda. 

La festività in questione prende il nome dal santo e martire cristiano Valentino da Terni e, secondo l’ipotesi più accreditata, venne istituita da Papa Gelasio I nel lontano 496 d.C per cristianizzare e sostituire una festa tipicamente pagana legata al rito della fertilità festeggiata il 15 febbraio. 

Venne scelto di istituire il giorno di San Valentino il 14 febbraio poiché questa era la data del martirio del vescovo romano. Ma perché questa figura religiosa viene collegata all’amore e agli innamorati? La motivazione è estremamente romantica e sembra quasi tratta da un film.

Infatti, la leggenda narra che Valentino da Terni fu il primo vescovo a celebrare un matrimonio considerato “proibito”: l’unione tra un legionario pagano e una giovane cristiana. Per questa ragione venne poi giustiziato. 

Questa cerimonia avvenne molto in fretta e si dice che i due sposi morirono insieme proprio mentre il santo li stava benedicendo. Sembra quasi una replica più antica dei più conosciuti Romeo e Giulietta!

Esistono però anche altre leggende come quella legata ad una rosa che, secondo San Valentino, avrebbe reso eterno l’amore dei due fidanzati se l’avessero stretta insieme senza pungersi e pregando Dio affinché questo accadesse. Un’altra ancora fa riferimento al fatto che il vescovo avrebbe donato ad una fanciulla una grande somma di denaro per il suo sposalizio rendendo questi soldi un frutto di amore.

A qualunque di queste leggende vogliate credere, sicuramente tutte esprimono un grandissimo sentimento per la dolce metà e sono degne di una festività che viene ormai celebrata in quasi tutto il mondo. 

La tradizione delle “Valentine”

La ben nota tradizione di scambiarsi biglietti d’amore però risale al XV secolo, periodo nel quale collochiamo la prima “Valentina”. Questa venne scritta da Carlo d’Orléans, all’epoca detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt. Il duca infatti scriveva dei biglietti d’amore alla moglie chiamandola “dolce Valentina” : Je suis desja d’amour tanné, ma tres doulce Valentinée….

Successivamente anche Shakespeare nell’Amleto fa recitare a Ofelia le seguenti parole: “Domani è San Valentino e, appena sul far del giorno, io che son fanciulla busserò alla tua finestra, voglio essere la tua Valentina”

Soprattutto nei paesi anglosassoni, infatti, il tratto più caratteristico della festività è quello di scambiarsi le “Valentine”. Si tratta di bigliettini d’amore spesso sagomati a cuore che vengono regalati dagli innamorati alle loro dolci metà. 

San Valentino in giro per il mondo: non solo Valentines… e non solo 14 febbraio!

Ma come si festeggia San Valentino nel resto del mondo? Esplora insieme a noi le usanze dei Paesi in cui si parlano le lingue che studiamo in CAIL! Vieni con noi in un viaggio all in English!

Le date speciali di febbraio continuano, dopo il 14, con i giorni culmine del Carnevale! Scopriamo insieme alcune curiosità su questa ricorrenza e in quali giorni si festeggia nel 2023!

Carnevale: le origini della festa più sfrenata dell’anno

Carnevale è la festività più allegra dell’anno e il suo nome deriva dal latino “carnem levare” che significa “eliminare la carne” perché indicava nell’antichità il banchetto che si svolgeva l’ultimo giorno di Carnevale, il Martedì Grasso, prima del periodo di astinenza e digiuno dettato dalla Quaresima durante la quale a nessuno veniva concesso il consumo di carne.

Il Carnevale è oggi una festa legata al mondo cristiano e non ha una data fissa. Inizia la prima domenica delle nove che precedono la Pasqua e finisce il giorno del Martedì Grasso che precede il Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima. 

Quest’anno il Mardi Gras – dalla denominazione francese in uso in molti Paesi anche non francofoni è il 21 febbraio!

Carnevale: una festa solo cattolica?

Nonostante l’attuale legame con la religione cattolica, in realtà, questa festività ha origini molto più antiche. Il Carnevale infatti trae origine dai Saturnali della Roma pagana antica e dalle feste dionisiache della Grecia classica. Durante questi festeggiamenti si abbandonava l’ordine e il rigore della quotidianità per dedicarsi al gioco e al divertimento. Inoltre, ci si mascherava per raggiungere l’anonimato e far così scomparire le differenze sociali: il ricco e il povero durante queste celebrazioni erano uguali in tutto e per tutto.

Il proverbio associato al carnevale infatti deriva dall’antico detto latino «semel in anno licet insanire» , che significa “una volta l’anno è lecito impazzire”. Quindi “A Carnevale ogni scherzo vale!”.

Da Rio de Janeiro a Venezia: come si festeggia il Carnevale in giro per il mondo? 

I festeggiamenti di carnevale oggi sono diffusi in tutto il mondo e tradizionalmente sono caratterizzati da feste in maschera e carri allegorici. Tra i più famosi ricordiamo sicuramente il Carnevale di Venezia, il Carnevale di Rio de Janeiro, il Carnevale di Colonia e quello di New Orleans, ma anche Francia e Spagna organizzano eventi molto colorati per celebrare queste giornate. 

Leggi qui sotto – esercitando il tuo English! – per saperne di più su alcuni dei festeggiamenti più spettacolari in giro per il mondo:

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