12 Maggio: festeggia la Festa della Mamma con CAIL!

La seconda settimana di maggio si conclude con una giornata speciale a cui abbiamo deciso di dedicare uno spazio tutto suo sul nostro Blog: la festa della mamma!

Immergetevi con noi nella storia di questa giornata, delle sue protagoniste, delle sue usanze e simboli. Buona lettura!

FESTA DELLA MAMMA

La Festa della Mamma in Italia si celebra la seconda domenica di maggio e infatti in questo 2024 cade il 12 del mese; durante gli anni Cinquanta, e per un periodo successivo, la data scelta per questa ricorrenza fu quella dell’8 maggio, solo dopo venne modificata in modo tale che fosse festeggiata sempre in una giornata festiva.

La data della festa moderna non è comunque mai stata imposta a livello globale: per esempio, in Egitto è il 21 marzo, in Thailandia il 12 agosto, in Norvegia la seconda domenica di febbraio, in Francia l’ultima domenica di maggio ed in Argentina la seconda domenica di ottobre. Russia, Vietnam ed Afghanistan invece festeggiano le madri l’8 marzo insieme alla Giornata Internazionale della Donna.

Se anche negli USA la ricorrenza si celebra la seconda domenica di maggio, in UK la giornata dedicata alle mamme si festeggia tra marzo e aprile. Per scoprire perché dobbiamo risalire alle origini di questa festa.

QUALI SONO LE ORIGINI DI QUESTA RICORRENZA?

La festa della madre ha un’origine molto antica ed è sempre stata celebrata nel mese di maggio. La ricorrenza esisteva già in epoca pagana, al tempo dei Greci e dei Romani, dove era legata al culto delle divinità femminili e della fertilità e segnava il rapido passaggio dal gelido e bianco inverno alla colorata e calda estate. Da questi riti ai giorni nostri è passato molto tempo, ma lo spirito è sempre lo stesso, celebrare la donna nella più grande espressione della sua femminilità: la maternità.

In Gran Bretagna, durante il medioevo si sviluppò l’usanza di permettere a chi si fosse trasferito dal suo luogo natale di tornare a far visita alle proprie famiglie e alle proprie mamme nella quarta domenica del periodo cristiano di Quaresima. Questa giornata divenne nota come Mothering Sunday. Il Mother’s Day in UK non ha connessione con la Festa della mamma americana, la quale fu proposta per la prima volta negli Stati Uniti da una pacifista e femminista americana, Julia Ward Howe, per sostenere le madri che avevano perso i figli durante la Guerra civile. Nel maggio 1870 la poetessa scrisse la “Mother’s Day Proclamation”, nella quale esortava le donne ad assumere un ruolo attivo nel processo di pacificazione tra gli Stati americani. 

Pochi anni dopo un’altra donna americana, Anna M. Jarvis, decise di attivarsi affinché venisse istituita una festa per celebrare tutte le mamme del mondo. Anna era profondamente legata alla madre e dopo la sua morte tempestò di lettere ministri e alte cariche pubbliche col proposito di far dedicare una giornata ufficiale di celebrazione delle madri. Grazie alla sua insistenza e tenacia il primo Mother’s Day venne festeggiato a Grafton, Wisconsin il 10 maggio 1909.

Come si festeggia la Mamma in Italia e nel mondo?

In genere, durante il giorno dedicato alle mamme i bambini regalano dei disegni o degli oggetti fabbricati da loro. Le scuole materne e elementari si organizzano per far realizzare ai piccoli le opere da portare a casa, mentre i più grandi portano fiori o bigliettini.

L’usanza di portare piccoli regali alle mamme risale al Mothering Sunday britannico.

Questa illustrazione del 1908 mostra tre bambini pronti per sorprendere la loro mamma – il più grande bussa alla porta e leggerà una poesia, la seconda ha una torta in mano e la più piccola porta in dono un vaso di quadrifogli.

I FIORI DELLA FESTA DELLA MAMMA

Più di un fiore nel corso del tempo è stato associato alla celebrazione della giornata dedicata alla figura della mamma.

  • IL GAROFANO BIANCO

Questo fiore fu scelto da Anna M. Jarvis per ricordare la propria madre e da allora è diventato uno dei simboli del Mother’s Day.

  • L’AZALEA

L’azalea è una pianta ornamentale che rappresenta l’amore materno e la felicità infusa dalle mamme. Presenta fiori dai colori vivaci in diverse tonalità del rosso e del rosa. 

  • LA POTENTILLA

Si tratta di una pianta che si fa notare per la sua bellezza e i suoi fiori dai colori accesi e ricorda la mamma perché, a Maggio, poco prima della fioritura, protegge i fiorellini con le sue foglie, proprio come una madre protegge e accudisce i propri figli.

AUGURI AD OGNI MAMMA DI QUESTO MONDO PERCHE’ OGNUNA DI LORO E’ SPECIALE!

Concludiamo con un grande augurio a tutte voi Mamme per una splendida giornata in compagnia dei vostri figli e delle persone a voi care e che possiate essere felici in ogni giorno dell’anno! THANK YOU per tutto quello che siete e fate con amore e dedizione infiniti!

Grazie per la lettura di questo articolo! Ci auguriamo che questi tips a tema abbiano arricchito il vostro bagaglio culturale e stuzzicato la vostra curiosità verso le tradizioni e le usanze dei vari Paesi.

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Maggio: festeggiamo insieme i Lavoratori e la Mamma

Nuovo mese, nuove Feste ricche di spunti culturali e linguistici che siamo felici di esplorare insieme a voi! Il quinto mese dell’anno si apre con una ricorrenza molto diffusa in giro per il mondo e meritevole di un approfondimento visto che nella stessa data convergono anche altre celebrazioni in diversi Paesi. Mentre la seconda domenica di Maggio è dedicata – in Italia e non solo – alla persona più speciale di ogni famiglia!

Pronti al viaggio? Buona lettura!

1 maggio: perché e come si celebra la Festa dei Lavoratori

Il 1 maggio si celebra in molti Paesi in giro per il mondo la Festa dei Lavoratori, per ricordare tutte le conquiste ottenute e i traguardi ancora da raggiungere.

Tutto cominciò negli Stati Uniti, quando, durante la Rivoluzione industriale, gli operai iniziarono a manifestare per la riduzione della giornata lavorativa. Nel 1866, fu approvata nell’Illinois la prima legge delle otto ore lavorative giornaliere, che, tuttavia, entrò in vigore soltanto l’anno seguente, il 1 maggio 1867, lo stesso giorno in cui una folla di ben diecimila persone si radunò per protestare.

La legge, però, non riguardava tutti gli Stati americani. Così, la Federation of Organized Trades and Labour Unions stabilì il 1 maggio 1886 (19º anniversario dell’entrata in vigore della legge nell’Illinois) come giorno di scadenza per estenderla a tutto il Paese, pena lo sciopero ad oltranza. 

In Europa, al Congresso Internazionale di Parigi del 1889, il giorno 1 maggio fu dichiarato ufficialmente come la Festa Internazionale dei Lavoratori, e fu adottata da molti Paesi nel mondo.

Oggigiorno in Europa è festa nazionale per quasi tutti gli Stati, fatta eccezione per Paesi Bassi e Danimarca, dove comunque si tengono alcune celebrazioni in occasione della giornata. In Grecia, invece, è una festa facoltativa, mentre in Svizzera vale solo per alcuni cantoni.

In Africa si festeggia in Marocco, Algeria, Tunisia, Egitto, Camerun, Kenya, Tanzania e Sudafrica.

Il 1 maggio è celebrato nella maggior parte dei Paesi asiatici, tranne che in Giappone, dove non è festa nazionale, ma rientra nella Golden Week (“Settimana d’oro”). Tra il 29 aprile ed il 5 maggio, ricorrono il compleanno dell’imperatore Hirohito, la Festa della Costituzione, la Festa del Verde e la Festa dei Bambini. Va comunque specificato che molte aziende giapponesi concedono ai propri dipendenti un giorno di riposo il 1 maggio. La giornata ufficialmente dedicata ai lavoratori in Giappone è il 23 novembre.

In Oceania, la Festa dei Lavoratori si festeggia in Australia il primo lunedì di maggio e solo nel Territorio del Nord, mentre in Nuova Zelanda ricorre il quarto lunedì di ottobre.

La data del 1 maggio fu adottata in Canada nel 1894, in riferimento alle marce di lavoratori tenutesi a Toronto e Ottawa nel 1872.

Alcuni Paesi celebrano la Festa dei Lavoratori in altri periodi dell’anno. Ad esempio, negli Stati Uniti, il Labor Day è un giorno festivo ma viene celebrato il primo lunedì di settembre. Mentre il 1 maggio negli USA ricorre il cosiddetto Loyalty Day (“Giorno della lealtà”) nei confronti della nazione e della libertà americana.

Nel Regno Unito, International Workers’ Day (“Giornata Internazionale dei Lavoratori”) si celebra in concomitanza con il May Day (“Giorno di maggio”), un’antica festività europea che marca l’inizio dell’estate.

Ogni Paese ha le sue usanze per celebrare questa giornata.

In Francia, il 1 maggio si è soliti regalare un fiore di mughetto, il quale dovrebbe portare fortuna a coloro che lo ricevono. In Germania, invece, oltre a prendersi un giorno di riposo, alcune persone indossano un garofano rosso, simbolo dei movimenti socialisti.

Un modo molto particolare di festeggiare è quello dei finlandesi, per i quali la Festa dei Lavoratori coincide con la celebrazione della primavera nordica (Vappu). Il 30 aprile, studenti ed ex studenti sfilano indossando il tradizionale berretto bianco da diplomato (l’ylioppilaslakki o lakki), per celebrare la primavera. Alle 18 in punto, pongono il lakki sulla testa della statua più rappresentativa della città, simbolo di questa ricorrenza. Il 1 maggio, i politici tengono comizi in quasi tutte le piazze pubbliche delle principali città.

In Italia la tradizione è quella di organizzare il Concertone del Primo Maggio. Un’usanza nata nel 1990, quando i sindacati confederali CGIL, CISL e UIL, in collaborazione con il comune di Roma, hanno istituito un grande concerto per celebrare il 1 maggio.

Happy Mother’s Day – La Festa della Mamma

La festa della mamma è una ricorrenza celebrata in alcuni Paesi del mondo, in onore della figura della madre, della maternità e dell’influenza sociale delle madri.

Origine e storia

La Festa della Mamma ha un’origine molto antica: si celebrava già in epoca pagana, al tempo dei Greci e dei Romani, legata al culto delle divinità femminili e della fertilità e segnava il rapido passaggio dal gelido e bianco inverno alla colorata e calda estate. 

Di queste celebrazioni si è persa traccia in epoca medioevale e rinascimentale dove le uniche feste “a tema mamma” erano quelle legate alla maternità della Madonna: la festa di Maria, madre di Dio, era, in un certo senso, la festa di tutte le mamme.

La Festa della Mamma come la intendiamo ai giorni nostri fu introdotta soltanto tra l’800 e il ’900 negli Stati Uniti d’America

Fu proposta infatti per la prima volta nel maggio 1870 dall’attivista pacifista, femminista e abolizionista Julia Ward Howe, che suggerì l’istituzione di un Mother’s Day for Peace, tradotto Giornata della madre per la pace, come momento di riflessione contro la guerra. Pochi anni dopo anche un’altra donna, Anna M. Jarvis, ebbe la stessa idea. Nei primi anni del ‘900 Anna iniziò a organizzare numerosi eventi dedicati alle madri, arrivando a celebrare per la prima volta il moderno Mother’s Day (Festa della Mamma) nel 1907 sotto forma di un memoriale in onore di sua madre, un’attivista a favore della pace. La celebrazione si diffuse e divenne molto popolare, tanto che fu ufficializzata dal presidente Woodrow Wilson nel 1914

La Festa della Mamma in Italia

La Festa della Mamma arriva in Italia soltanto nel 1933, durante il fascismo, quando il 24 dicembre venne celebrata la “Giornata della madre e del fanciullo”. Le mamme erano l’espressione della politica natalista del regime fascista e in tale occasione venivano premiate quelle più prolifiche.

Soltanto nel dopoguerra anche in Italia la festa della Mamma ha assunto questo carattere meno propagandistico. Nella seconda metà degli anni ‘50 del ‘900 iniziarono a diffondersi due feste della mamma: una organizzata da don Otello Migliosi, parroco di una frazione di Assisi, per motivi religiosi, per celebrare la maternità nel suo valore cristiano; l’altra in Liguria, per motivi commerciali, promossa dai fiorai. Entrambe erano festeggiate a maggio, mese dedicato alla Madonna per i primi, e periodo ricco di fiori per i secondi.

Dal 1959 la festa prese piede e si è celebrata per vari anni l’8 maggio per poi passare alla seconda domenica di maggio.

Come e quando si festeggia nel mondo

La data della festa della mamma non è mai stata fissata univocamente tra i diversi Stati che la festeggiano, motivo per cui varia da Paese a Paese. Nonostante questo in gran parte degli Stati europei, negli Stati Uniti, in Giappone, in Australia e in numerosi altri Paesi la festa cade nella seconda domenica di maggio; in Spagna e Portogallo la prima domenica di maggio; nei paesi balcanici l’8 marzo; in molti paesi arabi la festa cade invece nel giorno dell’equinozio di primavera. Ma attenzione! Non tutti i paesi la festeggiano in primavera: in Thailandia è celebrata il 12 agosto; in Argentina la terza domenica di ottobre; in Russia l’ultima domenica di novembre; in Indonesia il 22 dicembre; e in Norvegia la seconda domenica di febbraio. 

In Etiopia: Antrosht

In Etiopia la festa della mamma si celebra la seconda domenica di maggio e i festeggiamenti si prolungano per ben tre giorni ricchi di banchetti, balli e canti! La festa assume un’importanza particolare perché rientra nelle celebrazioni per la fine della stagione della pioggia e dunque celebra la madre non solo come donna, ma anche come simbolo di fertilità.

In Egitto: Ruz-e Madar

In Egitto, come in molti Paesi arabi, la festa “Ruz-e Madar” cade nel giorno dell’equinozio di primavera, il 21 Marzo. Fino a pochi decenni fa in Egitto una celebrazione simile alla Festa della Mamma si rifaceva agli usi ancestrali del passato: il giorno scelto infatti era accostato al culto di Iside, la Dea Madre della religione egizia.

In Inghilterra: Mothering Sunday

Nel Regno Unito la festa affonda le radici in un’usanza vecchia di secoli: il Mothering Sunday“! In questa giornata, che cade ogni quarta domenica di Quaresima, i figli delle famiglie inglesi erano soliti impegnarsi nelle faccende domestiche, mentre i giovani studenti o lavoratori facevano ritorno alle case natali per stare con le loro mamme.

Oggi la tradizione è ancora molto forte ed è norma che i figli preparino per le mamme una Mothering Cake: torta molto particolare con canditi e uvetta.

In Giappone: Haha No Hi

In Giappone la festa della mamma (Haha No Hi) è festeggiata la seconda domenica di maggio. Protagonista di questa giornata è il garofano: è infatti tradizione donare alle madri un bel garofano rosso. 

Fun fact: fu di fatto la statunitense Anna Jarvis nel 1908 a scegliere il garofano, fiore preferito di sua madre, come simbolo di questa festa (rosso per le mamme in vita e bianco per quelle scomparse).

In Thailandia: Wan Mae

In Thailandia la festa dedicata alle mamme cade il 12 agosto e coincide con il compleanno della regina Sirikit, madre dell’attuale sovrano re Vajiralongkorn. Durante questa giornata, l’intero paese è colorato da parate, decorazioni e spettacoli di ogni tipo. Inoltre, secondo la tradizione, i figli regalano alle proprie madri una ghirlanda di fiori di gelsomino, in thailandese ‘dok mali’, spesso usato in riti buddisti e simbolo di purezza e amore. 

In Messico: Día de la Madre

Anche in Messico “El día de la Madre” è una festa molto sentita: ogni 10 maggio, i figli portano a mangiar fuori le loro mamme e in ogni strada impazzano balli e canzoni popolari a tema!

In altri paesi come la Francia (Journée des Mères, celebrata la quarta domenica di maggio – a meno che non coincida con la pentecoste); Stati Uniti (Mother’s Day, seconda domenica di maggio); Spagna (Día de la Madre, prima domenica di maggio); Portogallo (Dia da Mãe, prima domenica di maggio), Germania (Muttertag, seconda domenica di maggio) i festeggiamenti sono molto simili: i bambini offrono regali alle loro madri, come disegni, biglietti o altri lavoretti, molto spesso realizzati a scuola, o recitano poesie dedicate alla mamma. 

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