SAN VALENTINO: il nostro primo amore sono le LINGUE e qui a CAIL saranno al centro della festa!

Il motto di CAIL è “il piacere di imparare le lingue“, perché tutti noi siamo “in love with languages since 2008“! Abbiamo appena compiuto il 16° Anno di intensa attività di language learning & teaching e come ogni adolescente ci stiamo godendo l’entusiasmo pieno di vitalità di questa e di ogni stagione!

Oggi più che mai, complice il NAME DAY della nostra super responsabile CAIL Valentina, siamo in vena di far festa and to spread love, in every possible way!

Questo 14 febbraio viaggia con noi, ti portiamo alla scoperta delle ORIGINI DELLA RINOMATA FESTA DEGLI INNAMORATI!

Ti sei mai chiesto perché è stata scelta proprio questa data e cosa c’entra il Santo che porta questo nome? Continua a leggere per saperne di più!

LUPERCALIA, UN RITO PAGANO DELL’ANTICA ROMA

Molti storici ritengono che questo giorno sia nato da una festa pagana che si teneva ogni 15 febbraio dell’anno, con il nome di “LUPERCALIA ; quest’ultimo era un evento fatto di molti sacrifici che simbolicamente e ritualmente venivano associati si univano all’idea di fertilità. 

Cos’erano i LUPERCALIA? La storia ci racconta che erano una festa dedicata agli dei Fauno e Lupercus (divinità dell’agricoltura e della fertilità), ma anche ai fondatori di Roma, Romolo e Remo. I sacerdoti di Lupercus, si radunavano al mattino in una grotta ai piedi del colle Palatino e prelevavano del sangue con un coltello per poi metterlo sulla fronte di uomini che si offrivano, nudi, al rituale; questo coltello successivamente, veniva pulito con un lembo di lana impregnato di latte. Da questo atto si narra derivino i colori predominanti della festa di San Valentino, ovvero il bianco –  con il significato di nuova vita ed il rosso – rappresentante il sacrificio. 

Dopo questo rito, i Luperci correvano per le strade di Roma colpendo, con una frusta, qualsiasi donna che si trovasse a distanza ravvicinata a loro, atto che ai tempi era visto come propiziatore di fertilità. 

Un’altra tradizione osservata in questo periodo dell’anno era formare coppie di giovani donne e uomini romani, mettendo all’interno di un recipiente i nomi delle donne; in un dato momento delle celebrazioni, gli uomini dovevano pescare un biglietto su cui era iscritto il nome della donna con cui sarebbero rimasti per tutta la durata delle Lupercalia.

Col passare del tempo e lo stabilirsi del Cristianesimo, questa pratica venne vista con occhi diversi, tanto da risultare nella decisione di bandire questo rituale e, come spesso accadeva nel passaggio dalle religioni pagane al Cristianesimo, sostituirlo con una festa propria di quest’ultimo. Fu atto di Papa Gelasio I nel 496 d.c., infatti, quello di istituire una festività dedicata all’amore associandola alla protezione del santo Valentino, a sostituzione dei Lupercalia.

La festa che oggi in tutto in mondo celebra l’amore in modo romantico aveva quindi ben altri tratti!

VALENTINO, IL SANTO DEGLI INNAMORATI

La leggenda narra che San Valentino da Terni avesse dato in dono ad una fanciulla povera una somma di denaro, in modo da permetterle di sposarsi. Questo nobile gesto avrebbe creato la tradizione di considerare il santo come protettore degli innamorati. 

Tante ancora sono le leggende attorno alla nascita di questa festa, tra cui la fondazione dell’Alto Tribunale dell’Amore a Parigi il 14 febbraio 1400, oppure il fidanzamento di Riccardo II d’Inghilterra con Anna di Boemia e molte altre.

Vi sveliamo un’altra piccola curiosità: si narra che questa festa ricada proprio in questo periodo perché si vedono i primi segni di risveglio della natura, come ad esempio l’accoppiamento degli uccelli! 

SAN VALENTINO OGGI

Ogni giorno dovrebbe essere il giorno dell’amore, ma San Valentino è una data speciale per milioni di persone in tutto il mondo che colgono l’occasione per celebrare insieme il proprio affetto in tanti modi: bigliettini d’amore, fiori, cioccolatini, pegni e fughe d’amore, nonché molto altro!

E tu, celebrerai San Valentino? Qui a CAIL le lingue saranno le protagoniste dei nostri festeggiamenti e ci scambieremo gli auguri felici di condividere questo amore che ci entusiasma ogni giorno!

MARTEDì GRASSO: CAIL ti porta alle origini e alla nascita delle festività di questo frizzante periodo!

A Febbraio si respira un clima di festa! 

Martedì 13 Febbraio:  voilà le Mardi Gras, tout le monde!

PERCHÉ SI DICE MARTEDÍ GRASSO? ORIGINE E TRADIZIONI

Il termine “Martedì Grasso” viene dalla parola francese “mardi gras” e quest’anno ricade il 13 febbraio 2024; il Martedì Grasso conclude i cosiddetti 7 giorni grassi di Carnevale, in cui ricorrono sfilate in maschera e scherzi carnevaleschi e cade esattamente il giorno prima del mercoledì delle Ceneri, data dalla quale ha inizio la Quaresima. 

Ma conoscete il vero motivo da cui deriva il nome “MARTEDI GRASSO?” Ve lo raccontiamo noi!

Una ricorrenza piena di leggende: leggi le nostre curiosità in lingua inglese!

In questa giornata è consuetudine consumare gli ultimi cibi rimasti in dispensa in vista della preparazione alla Quaresima. Il Martedì Grasso è l’ultimo giorno di festa a tavola dove si mangiano cibi ad alto contenuto di zuccheri e si consumano tutti gli avanzi accumulati dalle feste dei giorni precedenti, evitando che diventino scarti di cui disfarsi per osservare il periodo di Quaresima. 

In Italia, il Martedì Grasso rappresenta l’apice delle celebrazioni del Carnevale e si caratterizza per l’abitudine di consumare dolci tipici fritti o al forno come ad esempio le Chiacchiere (o Frappe), i dolci più rappresentativi del Carnevale italiano. Altro dolce tipico sono le Castagnole, morbide palline di pasta dolce, fritte o al forno. 

Il periodo di Quaresima è caratterizzato da rinunce e penitenze, in modo da potersi preparare alla Pasqua. I cristiani che osservano questa ricorrenza si concentrano sulla preghiera e sulla penitenza, per un arco di tempo della durata di 40 giorni, facendo il voto astenersi da attività o da cibi che a loro piacciono particolarmente. 

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